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sabato 21 maggio 2011

Motore elettrico

Il motore elettrico, che trasforma energia elettrica in energia meccanica, pur essendo utilissimo si è sviluppato abbastanza tardi, perchè i tecnici erano scettici sulla possibilità di costruire motori dal rendimento accettabile.
Il principio teorico fu dimostrato da Faraday nel 1821 ma solo nel 1873 Gramme e il socio Fontaine presentarono a Vienna una dinamo che funzionava altrettanto bene come motore.
Nella storia del motore elettrico ha particolare importanza la figura di Galileo Ferraris (1841-1897). Egli, nel 1885, ebbe la geniale intuizione del campo magnetico rotante generato da un induttore polifase fisso. Questo campo polifase produce correnti in un indotto mobile e l'azione elettrodinamica fra campo magnetico e correnti dà origine alla coppia meccanica (motore asincrono). Tuttavia Ferraris non volle brevettare la sua scoperta.
 Nel 1891 apparve il motore sincrono.

-Motore Asincrono: tipo di motore elettrico in corrente alternata in cui la velocità di rotazione dell'albero è minore della velocità di rotazione del campo magnetico generato dagli avvolgimenti di statore, ovvero non c'è sincronismo tra le due velocità.
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_asincrono#Storia

-Motore Sincrono: tipo di motore elettrico in corrente alternata ,conosciuto anche come motore vettoriale o motore Rowan, in cui il periodo di rotazione è sincronizzato con la frequenza della tensione di alimentazione, solitamente trifase e può essere utilizzato come alternatore e la maggioranza degli alternatori è di questo tipo.
 http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_sincrono#Costruzione

-Motore Lineare: tipo di motore elettrico in cui il rotore e lo statore invece di essere circolari sono "srotolati", ed invece di produrre un momento torcente producono una forza lineare.
Il motore lineare può essere di due tipi: a bassa accelerazione e ad alta accelerazione.
http://it.wikipedia.org/wiki/Motore_lineare#Motori_lineari_a_bassa_accelerazione

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