Ciò che fa muovere le ruote dell’automobile è il movimento, avanti e indietro, dei pistoni che si muovono all’interno dei cilindri del motore. Questo movimento è causato dall’espansione e dalla compressione di una piccolissima quantità di sostanza gassosa: una miscela di aria e benzina (oppure gasolio, metano, GPL).
La miscela che esplode è molto leggera, eppure riesce a muovere un’automobile da 1000 kg o più. Ciò è possibile perché nel motore avviene una serie continua di trasformazioni cicliche con una frequenza che varia da 10 Hz (600 giri al minuto) a più di 100 Hz (6000 giri al minuto).
Molte automobili funzionano con il motore a scoppio (o a quattro tempi) inventato da Nikolaus Otto.
1- Il pistone si abbassa e aspira la miscela aria-benzina che proviene dal carburatore.
2- Dopo che la valvola di aspirazione si è chiusa, il pistone si alza e comprime la miscela.
3- Scocca la scintilla che fa scoppiare la miscela. Il gas si espande e spinge il pistone verso il basso.
4- La valvola di scarico si apre e la pressione diminuisce. Il pistone sale e spinge all'esterno i gas di combustione.
Il terzo tempo rappresenta la fase utile, che produce movimento. Negli altri tempi il pistone si muove utilizzando l’energia cinetica acquistata nel terzo.
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